La disciplina

Xing Yi Quan  形意拳  o Hsing I Chuan (secondo il metodo Wade-Giles), significa "Pugilato della Forma e dell'Intenzione".

形 Xing = forma          意 Yi = mente (intenzione)          拳 Quan = Pugno (pugilato)                  

Lo Xing yi quan, considerato tra i più antichi stili di combattimento cinese, completa il trittico degli stili interni cinesi insieme al Taiji Quan 太极拳 (o T’ai Chi Ch’üan), “Pugilato della Suprema Polarità” e al Ba Gua Zhang  八卦掌 (o Pa Kua Chang, Palmo degli Otto Trigrammi). 

Le Forme utilizzate nello studio dello Xing Yi sono brevi e composte da poche rapide tecniche ripetute avanti e indietro ed in poche determinate direzioni diagonali, studiate per ottenere sia un riscontro effettivo in combattimento che per migliorare l’elasticità e la tonicità muscolare rinforzando gli arti inferiori e l’equilibrio. Nello Xing Yi Quan prevale l’andamento lineare e per sua caratteristica tende a sviluppare una forza elastica, integrata ed esplosiva: il Fa Jing. 

Anche lo Xing Yi Quan, come gli altri stili interni, trae origine dalla teoria cosmologica e filosofica cinese e si basa sui principi della Medicina Tradizionale Cinese (MTC).



I concetti cardine si basano quindi su:

  • continuo alternarsi di Yin-Yang;
  • la teoria dei Cinque Elementi (legno, fuoco, terra, metallo, acqua) che trova la propria applicazione marziale nelle cinque tecniche percussive Wǔ Xing Quán 五行拳 "Pugilato dei Cinque Elementi":
  1. Pi Quán 擘拳 (pugno fendente)
  2. Zuān Quán 鑽拳 (pugno perforante)
  3. Bēng Quán 崩拳 (pugno frantumante)
  4. Pào Quán 炮拳 (pugno polverizzante)
  5. Héng Quán 橫拳 (pugno incrociato)



Inoltre i principi di questa disciplina si esplicano nello studio dei Dodici Animali 十二形拳 "Pugilato delle Dodici Forme":

  • Tigre 虎 Hǔ
  • Cavallo 馬 Mǎ
  • Uccello Tai 鳥台 Niǎo Tái
  • Aquila 鷹 Yīng
  • Orso 熊 Xióng
  • Serpente 蛇 Shé
  • Coccodrillo 鼉 Tuó
  • Falco 鷂 Yào
  • Gallo 雞 Jī
  • Scimmia 猴 Hóu
  • Rondine 燕 Yàn
  • Drago 龍 Lóng

che ne determinano infatti le principali caratteristiche tecniche, strutturali e dinamiche: l’artiglio dell’aquila (in cui dopo un colpo di palmo le dita afferrano il bersaglio e lo strappano), i fianchi del drago (in cui la parte superiore e quella inferiore del corpo girano in direzioni opposte), la schiena dell’orso (la catena cinetica di trasmissione della forza sale lungo le gambe e raggiunge la zona lombare del rachide), le gambe del gallo (per la notevole stabilità).

Molte sono le Forme che derivano dall'associazione di Elementi con alcuni Animali, anche se il modo migliore, almeno all'inizio, è quello di studiare un Elemento o un Animale alla volta in tante continue ripetizioni.

Quando si parla di "stile interno", è bene tener presente i tre ambiti sinergici a cui occorre sempre riferirsi:

  • la salute dell'individuo
  • il suo equilibrio energetico
  • l'ambito marziale

Lo Xing Yi sotto l'aspetto energetico e del benessere psicofisico dell'individuo mira al miglioramento del coordinamento motorio interessando il sistema nervoso centrale. Non a caso lo Xing Yi, come sua peculiarità, lavora incessantemente sull' "Intenzione" (lo Yi) costruendo e fortificando la forza di volontà dell'individuo. Migliora l'equilibrio sia attraverso lo stato di "attenzione-percezione" che tramite il miglioramento della tonicità muscolare sia degli arti inferiori che dei sistemi muscolari del torace che aumentano gradualmente di elasticità. Durante la pratica, tutto questo comporta benefici cardio respiratori e dell'apparato scheletrico.


ORIGINDELLO XING YI QUAN

La paternità dello Xing Yi Quan, come di tante arti marziali antiche si fonde con la leggenda. Essa sembra attribuita a Yue Fei 岳飛 (1103-1142), noto anche col nome Yue Peng Ju, abile generale vissuto durante la Dinastia Song. Questa attribuzione, è avvallata da manuali settecenteschi dove si cita un ingegnoso e stupefacente metodo di lotta basato ed ispirato alle tecniche di lancia di cui Yue era esperto. Questi ha lasciato un famoso testo Liu He Quan Jing (Classico del Pugilato delle Sei Armonie) ampiamente studiato fra il Seicento ed il Settecento. Alla sua origine lo Xing Yi fu chiamato in altri modi: Yi Quan, "Pugilato dell'intenzione" -da non confondersi col moderno stile omonimo ideato agli inizi del Novecento da Wang Xiang Zhai (王薌齋, 1885-1963)- Xing Yi Quan "Pugilato del Cuore e dell'Intenzione" ed anche Liu He Quan "Pugilato delle Sei Armonie".

Per parlare di Xing Yi Quan occorre giungere in tempi più recenti, e far riferimento al maestro Ji Long Feng 姬龍峰 (1588-1662), chiamato anche Ji Ji Ke, che inventò, ma forse è più appriopriato dire riscoprì, un metodo di pugilato basato sui principi della lancia. Di fatto si narra che egli creò lo Xing Yi dopo aver trovato, o dopo aver ricevuto in dono, il manoscritto di Yue Fei di cinquecento anni prima. Ji Long Feng si trovava a studiare presso dei maestri molto esperti sul monte Zhong Nan ed è oggi ritenuto il padre dello Xing Yi Quan moderno.
   

LO XING YI QUAN DELLA SCUOLA CHENG MING

Lo Xing Yi Quan nella scuola Cheng Ming è parte di un sistema complesso e sinergico dei principali stili interni: il Sistema Zhong Nan 终南 门派 "Zhong Nan Men Pai". Ogni disciplina insegnata deriva da un legame diretto con le origini dello stile che attraverso le generazioni si è trasmessa fino al GM° Wang Shujin (王树金, 1905-1981). Per quanto riguarda lo Xing Yi infatti, Wang fu allievo diretto del famoso Maestro Zhang Zhaodong (张兆东, 1865-1940), a sua volta allievo di 6° generazione di Ji Long Feng 姬龍峰; Wang praticò col Maestro Zhang per ben 17 anni, fino al 1940, anno della morte del maestro. 

La scuola Cheng Ming detiene una particolarità: il suo fondatore, nel 1949 lascia definitivamente la Cina continentale e si reca a Taiwan, per sfuggire alla sottomissione comunista del Presidente Mao Tse Tung (毛澤東, 1893-1976). In questa operazione di autoesilio permette agli stili di cui era già grande esperto di mantenersi integri e non subire quelle manomissioni e semplificazioni applicate spesso dal regime comunista nella Cina Popolare ai danni di molte arti marziali e della cultura tradizionale in genere. Come molti tesori antichi cinesi sono oggi esposti al Museo Nazionale di Taipei (documenti storici, calligrafie, poesie, pitture...), così le arti marziali tradizionali arrivate sull'isola tramite esponenti di punta e grandi maestri, si sono preservate e sono ancor oggi divulgate nella loro integrità e completezza di metodo.

Questo è lo Xing Yi Quan della scuola Cheng Ming: un'arte marziale integra e trasmessa secondo un metodo tradizionale.

Il Corso

Nella didattica del Sistema Zhong Nan praticato nella scuola Cheng Ming, lo Xing Yi Quan è la naturale prosecuzione per chi ha già iniziato a studiare le basi del Taiji Quan e del Qi Gong.

La didattica prevede lo studio dei Cinque Elementi e le Forme ad essi correlate, lo studio dei Dodici Animali (sette appartenenti ad un livello base e cinque, di livello avanzato di cui tre molto complessi e accessibili solo agli allievi interni) e delle relative Forme a mani nude. E' parte integrante della pratica lo studio di alcune armi tradizionali come il bastone lungo, il bastone corto e la spada Jian.

Per sperimentare la valida sinergia che esiste fra i tre stili interni, è altamente consigliato di proseguire la pratica del Taiji Quan anche quando si inizia a studiare Xing Yi Quan; durante lo studio di quest'ultimo, si creano anche le basi per il Ba Gua Zhang, allenando la caratteristica "camminata in cerchio" attraverso la prima forma di base, il il Ba Mu Zhang 八母掌 (Otto Palmi Madre) a cui si giunge anche attraverso i singoli otto cambi sul posto, e via via quelle successive.

Il corso di Xing Yi è composto da una didattica di base, rivolta ad allievi di vario livello, al termine delle lezioni di Taiji Quan e da una didattica specifica nel corso del giovedì sera.

Orari

Lunedì

Martedì

Mercoledì

Giovedì

Venderdì

Sabato

Taiji Quan

dalle 09:00 alle 10:00

Corso Base e Intermedio

Istituto Yoga Moksha - Via Finlandia, 22

Qi Gong Integrato

dalle 11:30 alle 12:30

Corso Unico

Istituto Yoga Moksha - Via Finlandia, 22 - e ZOOM

Taiji Quan

dalle 09:00 alle 10:00

Corso Base e Intermedio

Istituto Yoga Moksha - Via Finlandia, 22

Qi Gong Integrato

dalle 11:30 alle 12:30

Corso Unico

Istituto Yoga Moksha - Via Finlandia, 22 - e ZOOM

Zhong Nan

dalle 10:00 alle 11:00

Laboratorio di Pratica ISTRUTTORI e ALLIEVI

Palestra della Scuola Puccini - Via del Larione, 33

Zhong Nan

dalle 11:00 alle 12:00

LEZIONI SPECIALI e TEMATICHE

Palestra della Scuola Puccini - Via del Larione, 33

Taiji Quan

dalle 19:00 alle 20:00

Corso Base

Palestra della Scuola Villani - Via U. Della Faggiola, 64

Qi Gong - Nei Gong

dalle 19:30 alle 20:00

Palestra della Scuola Villani - Via U. Della Faggiola, 64

Taiji Quan

dalle 14:00 alle 15:00

Corso Base

Sala Ruah, Via delle Arti, 1 Bagno a Ripoli

Qi Gong - Nei Gong

dalle 14:30 alle 15:00

Sala Ruah - Via delle Arti, 1 - Bagno a Ripoli

Taiji Quan

dalle 15:00 alle 16:00

Corso Intermedio e avanzato

Sala Ruah, Via delle Arti, 1 Bagno a Ripoli

Taiji Quan

dalle 19:00 alle 20:00

Corso Base

Palestra della Scuola Villani - Via U. Della Faggiola, 64

Qi Gong - Nei Gong

dalle 19:30 alle 20:00

Palestra della Scuola Villani - Via U. Della Faggiola, 64

Taiji Quan

dalle 14:00 alle 15:00

Corso Base

Sala Ruah, Via delle Arti, 1 Bagno a Ripoli

Qi Gong - Nei Gong

dalle 14:30 alle 15:00

Sala Ruah - Via delle Arti, 1 - Bagno a Ripoli

Taiji Quan

dalle 15:00 alle 16:00

Corso Intermedio

Sala Ruah, Via delle Arti, 1 Bagno a Ripoli

Taiji Quan

dalle 19:00 alle 20:00

Corso Unico

Palestra della Scuola Villani - Via U. Della Faggiola, 64

Taiji Quan

dalle 20:00 alle 21:00

Corso Intermedio e avanzato

Palestra della Scuola Villani - Via U. Della Faggiola, 64

Meditazione

dalle 20:00 alle 21:00

Palestra della Scuola Villani - Via U. Della Faggiola, 64

Taiji Quan

dalle 20:00 alle 21:00

Corso Intermedio e avanzato

Palestra della Scuola Villani - Via U. Della Faggiola, 64

Kung Fu - Xing Yi Quan

dalle 20:00 alle 21:00

Corso unico

Palestra della Scuola Villani - Via U. della Faggiola, 64